viernes, 28 de mayo de 2010

martes, 4 de mayo de 2010

La tristezza come un profondo nulla nell' anima.

Ciao Maurì.
Non so spiegarti quello che provo. E' difficile. Oggi mi ha preso un momento "nostalgico" e mi sono messo a cercare qualche contatto per trovare e ritrovare i vecchi amici. E ho digitato il tuo nome in Google. Mi sono apparse notizie tremende. Dio Maurì, non lo sapevo, non lo sapevo proprio. Sai, fai il callo con il fatto che la vita allontani le persone, ma hai quasi una certezza nel fatto che le reincontrerai. A volte non succede. E in quelle occasioni hai modo di sperimentare il paradosso per eccellenza, provare il "nulla" dentro. Oggi c'è Facebook e migliaia di altri modi per tenersi in contatto. Speravo in un link, un indirizzo. Non in questo. In questo no. L'unica consolazione è la sicurezza che, appena passate le lacrime, quel nulla verrà riempito dai ricordi. E ce ne sono di bei ricordi Maurì. Terrò sempre stretti dentro i momenti in cui giocavamo a "battaglia navale" di nascosto durante le lezioni di filosofia. Le risate e i buongiorno. O quando si giocava a pallavolo e te ne uscivi con quel ridicolo "Pelotaaaa"!! Ricordi cari, profondi, preziosi. Ti mando un abbraccio Maurì, un abbraccio profondo e te lo mando dal cuore.
Ciao Maurì,
Ti voglio bene.

Il tuo compagno di banco

Valerio